LA GUERRA IN UCRAINA: il nostro piccolo aiuto

Il nostro mondo sta cambiando. Crisi climatica, pandemia e ora una guerra. Il futuro, che prima sembrava brillare davanti a noi, si è fatto opaco, i contorni sono sfumati. Le nostre certezze sono crollate nel momento in cui un pazzo ha deciso di muovere guerra e la sue minacce sono entrate improvvisamente nelle nostre case. Ma quante guerre, quanta violenza e quanto dolore abbiamo già visto? Palestina, Siria, Afghanistan… eppure stavolta nell’aria c’è qualcosa di diverso. Ci sentiamo chiamati in causa e come europei sentiamo più vicino il dolore dei nostri vicini di casa.

Noi giovani siamo stanchi e i nostri desideri di PACE sembrano futili davanti alla potenza bellica di una intera nazione. Ma l’indifferenza e l’ignoranza non possono fare altro che alimentare il sentimento di odio che aleggia nell’est Europa e noi studenti del Giordano Bruno abbiamo voluto provare, nel nostro piccolo istituto di provincia, a fare qualcosa.

La consegna dei beni in atrio da parte degli studenti

L’idea è partita da un’iniziativa promossa dal comune di Segrate e diffusa presso di noi dai rappresentati di istituto. L’obbiettivo: raccogliere generi alimentari e beni di prima necessità da inviare in Ucraina a supporto della popolazione in esodo. Pannolini, lattine, beni alimentari e coperte sono stati raccolti in questi giorni e sono pronti a partire verso un paese devastato.

L’obbiettivo: raccogliere generi alimentari e beni di prima necessità da inviare in Ucraina a supporto della popolazione in esodo. Pannolini, lattine, beni alimentari e coperte sono stati raccolti in questi giorni e sono pronti a partire verso un paese devastato.

La nostra speranza è che il piccolo aiuto della nostra scuola possa essere utile e confortante agli ucraini coinvolti in una guerra indesiderata, costretti a veder sbocciare la primavera da un bunker antimissile.

Carolina 4CL

La nostra gratitudine va alle famiglie del GB che in soli due giorni hanno consentito ai nostri studenti di raccogliere un’ingente quantità di beni di prima necessità, aderendo all’iniziativa diffusa dai nostri studenti. Il nostro orgoglio è tutto per questi meravigliosi studenti che hanno lavorato senza sosta per raccogliere, smistare e impacchettare più di 100 scatoloni. Una lezione di grande solidarietà a favore della PACE!

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