WE ARE BEAUTIFUL IN EVERY SINGLE WAY
CONFERENZA SULLA COMUNITÀ LGBTQIA+
In data 18 Gennaio dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e dalle ore 10.00 alle ore 12.10 si è tenuta la conferenza sui temi riguardanti la comunità LGBTQIA+.
Ad aprire la conferenza è stata la canzone “Beautiful” di Christina Aguilera con lo scopo di farci comprendere che la vera bellezza è quella interiore.
Per cosa sta l’acronimo “LGBTQIA+”?
Andiamo a scomporlo:
L= Lesbian
Si è parlato per la maggior parte di lesbismo con la poetessa greca Saffo e poi si pensa che non ne abbia parlato più nessuno nella storia della letteratura.
L’omosessualità femminile era piena di tabù, non si pensava nemmeno che potesse esistere.
G= Gay
Al contrario, nel corso della storia, l’omosessualità maschile è stato un tema maggiormente trattato e perseguitato, anche dalle sacre scritture.
B= Bisexual
La terza lettera inizia a mettere in crisi il concetto binario di genere, spezzando le credenze fino all’ora esistite.
T= Transgender
Da non confondere con travestitx e drag queen, perché le persone transgender non si sentono appartenenti al sesso biologico e preferiscono utilizzare i pronomi del genere preferito.
Q= Queer
Inizialmente usato in america e inghilterra per denigrare le persone omosessuali; con il tempo, il termine viene fatto proprio dalla comunità non per sminuire bensì per affermare la propria identità di genere e orientamento sessuale.
I= Intersexual
Ci sono diverse tipologie e nessuna identità biologica è precisa perché si possono avere diversi aspetti di un corpo maschile e uno femminile.
In passato si utilizzava il termine “Androgino”
A= Asexual/Aromantic
Il primo non prova nessun interesse sessuale, ma desidera avere relazioni romantiche. Il secondo invece non prova nessun interesse romantico, ma desidera avere rapporti sessuali.
Infine per rendere le persone coscienti che bisogna accettarsi per come si è, ci sono stati consigliati sue libri:
- “Il sesso è (quasi) tutto” di Antonella Viola
- “Genderqueer” di Maia Kobabe