OLTRE L’OCEANO: Giulia ci racconta la vita in America

Sono numerose le scelte che i liceali si ritrovano a fare nel loro percorso. Giulia Casiraghi, una ragazza di 4BL, ha preso una decisione importante, e adesso la racconteremo tra le righe.

Iniziamo sottolineando che quello che più emerge dalle parole della nostra compagna è che lì, oltre l’oceano, la vita e la scuola sono diverse rispetto a come le conosciamo noi.

“Qui ci sono materie che durano un anno oppure un semestre, così che gli studenti possano variare il loro percorso di studi in base agli interessi. Oltre alle materie comuni, ci sono le cosiddette ‘elective subjects’: quelle un po’ più strane! Si tratta di cucina, fotografia…”.

Insomma… come potete vedere la scuola americana propone una didattica ben diversa da quella che viene proposta nei licei italiano. Queste differenze, oltre che essere estremamente interessanti per noi studenti italiani, saranno sicuramente il punto di forza di Giulia che rimarrà arricchita da un’esperienza di questo tipo!

“Le materie che ho scelto sono cucina, matematica, inglese e storia americana. Ho scelto anche educazione fisica e woodworking. In quest’ultimo corso produciamo una serie di prodotto in legno, e i progetti in corso sono un tagliere e uno sgabello”.

Oltre a queste iniziative molto creative, Giulia ci ha raccontato che la high school offre un clima più sereno ai suoi studenti. Oltre a questo, i professori costruiscono un rapporto amichevole con i loro allievi; nonostante ciò il rispetto non deve mai mancare.

Per quanto riguarda lo studio, anch’esso è diverso: i professori puntano maggiormente sui progetti e sui compiti, piuttosto che i test in classe.

Un altro argomento importante è sicuramente lo sport e questo è un aspetto fondamentale per Giulia, che faceva nuoto ad alti livelli qui in Italia. Proprio nell’ambito sportivo la parola chiave per riassumere quello che Giulia ha vissuto in questi mesi è “cambiamento”. Infatti, la nostra compagna si è approcciata ad un nuovo sport: l’atletica.

“Ho deciso di fare atletica data la mancata possibilità di fare nuoto e in particolare, ho deciso di correre sulle lunghe distanze. Ci alleniamo tutti i giorni dopo la scuola per due ore. Qui l’approccio allo sport mi piace molto, sono tutti coinvolti e la squadra è stupenda!”, ha detto Giulia.

Ciò su cui abbiamo voluto indagare principalmente, però, sono le emozioni di Giulia e lei ci ha dato un po’ di informazioni a riguardo. Ci ha raccontato delle sue prime preoccupazioni relative al rapporto con la famiglia ospitante e ci ha spiegato che, alla fine, tutto è andato per il meglio. Ciò che più l’ha stupita è stata la scuola, in quanto molto diversa, ma ovviamente con il tempo ha imparato ad abituarsi. Infine, come si può ben dedurre, l’approccio completo con una lingua straniera in un paese straniero è sempre piuttosto difficoltoso, ma Giulia ci ha spiegato che con il tempo si può solo migliorare.

GRAZIE GIULIA

TI ASPETTIAMO A SCUOLA!

Alessia e Giulia, 4BL

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