GIORDANO BRUNO

GIORDANO BRUNO

Liceo scientifico linguistico scienze applicate

Si è concluso il progetto Musica Insieme

Al termine del concerto/laboratorio aperto di lunedì 5 giugno, i partecipanti sono saliti tutti insieme sul palco per ricevere l’applauso del pubblico. Ciascuno con la propria personalità, con il proprio sorriso, la propria ironia o timidezza, tutti hanno mostrato di aver colto il senso più profondo di questo progetto: stare insieme per fare qualcosa di bello.
In uno spazio di condivisione aperto a studenti di tutte le classi della sede di Cassano d’Adda e totalmente libero fin dall’inizio – senza alcuna imposizione o intromissione da parte dei docenti responsabili del progetto, Prof. Romani e Culotta – i partecipanti hanno proposto i brani e gli arrangiamenti di loro interesse, cercando poi di coinvolgere nella loro proposta i compagni per potersi esibire sul palco al termine del progetto. Questa dinamica ha dato origine ad un confronto non privo di criticità, in cui l’ “altro” diventa un elemento essenziale: l’altro che non accetta di suonare questo o quel brano, oppure che è spesso assente alle prove, o ancora che non ha studiato bene la sua parte e crea difficoltà all’insieme; l’altro che fa osservazioni o ha atteggiamenti che possono riuscire spiacevoli, o, viceversa, l’altro che fatica ad accettare anche i consigli e le critiche costruttive.
 
Ma nella musica d’insieme, più che in molti altri contesti, questo “altro“ è irrinunciabile, e bisogna imparare a conoscerlo ed ascoltarlo: l’intenzione comune, il sostegno reciproco sono davvero essenziali quando si suona e si canta assieme su un palco. E viceversa, suonare e cantare assieme sono un catalizzatore in grado di accelerare questo processo di formazione riguardante la conoscenza, l’ascolto, la sinergia, l’empatia nei confronti dell’altro e della sua specificità. E allora, il successo di questo progetto deriva dalla consapevolezza che ogni ragazzo e ragazza che vi ha partecipato abbia provato a migliorarsi attraverso la relazione con l’altro, sperimentando il valore di questa attitudine non solo in ambito musicale.
 
I ringraziamenti dei docenti responsabili vanno al Collegio che ha approvato il progetto, ai colleghi che hanno sostenuto i ragazzi soprattutto nelle sue fasi conclusive – permettendo loro di uscire dalla lezione per partecipare alle prove mattutine, al personale ATA che ha sempre predisposto gli spazi della scuola nel modo migliore possibile per permetterne lo svolgimento. E naturalmente ai partecipanti al progetto, senza i quali questo semplicemente non sarebbe esistito.
L’augurio è che questa proposta rimanga ancora a lungo e si consolidi nel suo senso di spazio di libertà e autonomia dei ragazzi, per una più profonda e autentica educazione alla relazione – e attraverso la relazione, ad una più piena presa di coscienza di sé.

Ecco i nostri attori!

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